
Sabato 26 marzo, Casalecchio di Reno
Sabato 26 marzo, Casalecchio di Reno
Elementi (esperimenti) di Fisica Editoriale: CAP mostra il suo cuore “pulsante”!
Un novizio ma già devoto meccanico quantistico nel lab-oratorio di Fisica Dello Stato Solido, ovvero:
prove tecnico-pratiche su basi teorico-mistiche della nota equazione di Schrödinger (sotto lo sguardo vigile
dell’emerito prof. Fieschi). Contro tutte le derive e i logorii della società gassosa e/o modernità liquida.
Brainstorming mood. Team briefing nella campagna di Salvaterra
*Sad = triste
I 4 moschettieri di “Tuttoreggio”: CAP, Stefano Campani, Pier Francesco Grasselli ed Enrico Lusetti
Firenze: nuovi libri della collana poesia in arrivo. Tra gli altri, anche quello di una nota autrice vista oggi
Presentazione All’Arco, ieri, del libro-inchiesta di Fittipaldi (“Avarizia”). In prima fila anche il mitico Ronnie
Osteria “La pentola dell’oro”, sabato 20 febbraio: a tavola col prof. Pagnini (Università di Firenze)
Pagnini, al centro, con Vito Mancuso (sinistra) e Sergio Givone (destra)
“Il pensiero critico è l’analisi e la valutazione di proposizioni di qualunque tipo,
al fine di verificarne la corrispondenza alla realtà. La facoltà della critica è generata dall’educazione e dall’allenamento. Si tratta di un abito mentale oltre che di una capacità. Essa è condizione prima dello sviluppo umano. È la nostra unica tutela contro l’illusione, l’inganno, la superstizione e la misconoscenza di noi stessi
e del mondo a noi circostante” (William Graham Sumner)
“Il pensiero critico è un tipo di pensiero caratterizzato dai processi mentali di discernimento, analisi, e valutazione. Comprende processi di riflessione su aree tangibili ed intangibili con l’intento di formare un giudizio solido che riconcilia l’evidenza empirica con il senso comune. Il pensiero critico trae informazioni dall’osservazione, l’esperienza, il ragionamento o la comunicazione. Il pensiero critico si fonda sul tentativo di andare al di là della parzialità del singolo soggetto: i suoi valori fondamentali sono la chiarezza, l’accuratezza, la precisione e l’evidenza… Una prospettiva molto utile nell’esercizio del pensiero critico è quella fornita dal rasoio di Occam. Il rasoio di Occam, detto anche “principio di economia”, afferma che non bisogna formulare più ipotesi di quelle strettamente necessarie. In altre parole, bisogna attenersi strettamente al modello “più semplice possibile”.
Caffè pomeridiano con libridini nel bar-salotto al 6° piano della Rinascente, c/o il Duomo di Milano
Pontormo – Jacopo Carucci (1494-1557)
ANCHE NE “LE METAMORFOSI” DI OVIDIO. “La splendida favola di Vertumno e Pomona, celebrata a più riprese nell’arte figurativa moderna, ci presenta una donna sdegnosa dell’amore, tutta intenta ai suoi compiti nella produzione dei frutti. Allora Vertumno, il dio delle stagioni di origine etrusca, a cui Properzio aveva dedicato una famosa elegia (IV, 2), adotta tutti i travestimenti possibili per avvicinarla. La sua iniziativa prende le sembianze di una serie fantasmagorica di metamorfosi, che si succedono l’una all’altra per perseguire lo scopo della seduzione”.
Pieter Paul Rubens (1577-1640)
Camille Claudel (1864-1943), “Sakùntala”
Abraham Bloemaert (1564-1651)
Jean-Baptiste Lemoyne (1704-1778)
Francesco Melzi (1493-1570)