Category Archives: Burlesque

La nostra piazza preferita per manifestare

La nostra piazza preferita per manifestare


Photo: Alyssa Arce by Terry Richardson
charlotte due tagliata

Accusatio repetita, excusatio manifestazione.
Fascinazione della nominazione, evocazione
a mo’ di suggestione… avocazione furbettina.

Mistificatio non petita, manipolatio manifesta e un po’ molesta.
Giramento di frittata con ribaltamento di persecutio temporum.

Anti-qua, anti-là: ma anti-de-che? Armi di distrazione di massa e cliché.
Narcisismi da tastiera. Piagnisteo politicante di pupi travestiti da agnelli.

Lische di proscrizione. Liste della spesa e grandi magazzini del passato.
Sì: pesci palla e pesci in faccia, menatori di torroni et ciurlatori di manici.

Sicumere e figure retoriche, fuffa ideologica e poca logica. Shitstorm:
argomentum ad minchiam, detrimentum intellettivo, regime cognitivo.

Teste brulle, slogan frusti e selfie tristi.
Piazze piene, vasche buie, urne vuote.
Destra autoironica, sinistra umoristica.

Per fortuna c’è la scienza medica! Primo (anzi secondo) trapianto di pene per un reduce di guerra. Sono più di 1.300 i soldati (2001-2013: Iraq e Afghanistan) con danni genitali

Per fortuna c’è la scienza medica! Primo (anzi secondo) trapianto di pene per un reduce di guerra. Sono più di 1.300 i soldati (2001-2013: Iraq e Afghanistan) con danni genitali


Ad annunciare l’intervento sul New York Times il team di medici e chirurghi che stanno preparando la procedura, sinora sperimentata due volte al mondo. Il soldato dovrebbe recuperare le funzioni sessuali e poter avere figli ma dovrà prendere farmaci anti-rigetto per il resto della vita

dickIl primo trapianto di pene negli Stati Uniti avrà luogo nei prossimi mesi alla Johns Hopkins university del Maryland su di un soldato reduce della guerra in Afghanistan: ad annunciarlo al New York Times lo stesso team di medici e chirurghi che stanno preparando la procedura, sinora sperimentata due volte al mondo. E con successo solo su di un uomo del Sudafrica di 21 anni, recentemente divenuto padre.

Gli specialisti del prestigioso centro medico Usa pianificano di prelevare l’organo da un donatore deceduto e stanno ultimando i test per la scelta del veterano da mettere in lista d’attesa per il trapianto: si calcola che 1.367 soldati reduci dalle guerre in Iraq e in Afghanistan tra il 2001 ed il 2013 abbiano sofferto ferite agli organi genitali tali, da danneggiare gravemente le funzioni sessuali e urinarie.

lastraLa procedura prenderà 12 ore e potrà essere effettuata solo su di un candidato con un’uretra intatta: nel corso dell’intervento i chirurghi connetteranno le vene e le arterie del pene donato al paziente che riceverà l’organo: le terminazioni nervose del paziente dovrebbero quindi crescere al ritmo di 2,5 centimetri al mese. Il soldato dovrebbe così recuperare le funzioni sessuali e poter avere figli. I pazienti sottoposti a questo trapianto dovranno prendere farmaci anti-rigetto per il resto della vita. Gli specialisti della Johns Hopkins guidati da Andrew Lee, direttore di chirurgia plastica ricostruttiva, hanno ricevuto il permesso di effettuare 60 procedure di questo tipo. (Ansa.it)

Umile parere con ormone in castigo di chi di calendari “femminatalizi” se ne intende
The Cal, che delusione. Il lunario Pirelli vuole dirsi chic e darsi elitario, ed è proprio questa smania il massimo dello stereotipo. Un politicamente corretto che vorrebbe far pensare, e che invece annega (e annoia e ammorba) nel conformismo-sconfortismo dell’anticonformismo a tutti i costi. Il nudo, al contrario (che stavolta manca, e la scelta pare nichilista), è tradizione universale e cultura della vita: proprio come il presepe

Umile parere con ormone in castigo di chi di calendari “femminatalizi” se ne intende
The Cal, che delusione. Il lunario Pirelli vuole dirsi chic e darsi elitario, ed è proprio questa smania il massimo dello stereotipo. Un politicamente corretto che vorrebbe far pensare, e che invece annega (e annoia e ammorba) nel conformismo-sconfortismo dell’anticonformismo a tutti i costi. Il nudo, al contrario (che stavolta manca, e la scelta pare nichilista), è tradizione universale e cultura della vita: proprio come il presepe


Insomma: per anni ci siamo abituati a un calendario che fosse il riflesso della società contemporanea, o così nelle intenzioni. Leibovitz cade nella trappola da cui rifugge, scegliendo di promuovere il calendario prendendo le distanze dall’immagine di una donna sensuale; ci sta dicendo che per lei la donna è forte quando non è sensuale

no“Beautiful, gross, strong, thin, fat, pretty, ugly, sexy, disgusting, flawless, woman. Thank you, Annie Leibovitz!”, ha twittato una schizofrenica Amy Schumer. Di solito quando qualcuno ti scatta una foto poco lusinghiera tu afferri il cellulare e ne cancelli ogni traccia, se però la fotografa è Anne Leibovitz sei in zona femminismo e quindi ti tocca ringraziare per averti ritratto mentre bevi il caffè in mutande, senza spanx, con i rotoli in evidenza che hai cercato disperatamente fin lì di nascondere più o meno in ogni momento. Diventa un messaggio: io sono forte, guardate quanto sono venuta male. (La rimpiangiamo nel servizio sexy ironico su GQ; probabilmente anche lei)… Read the rest of this entry

Natale con i toy, con Pasquale quando vuoi
Segmenti di mercato, alle milf piacciono boy

Natale con i toy, con Pasquale quando vuoi
Segmenti di mercato, alle milf piacciono boy


spara

EVVIVA I MILLENNIAL, GIOVANI CRESCIUTI CON LE MAMME IN CARRIERA E IL PORNO ON LINE. ”VENTENNI CHE SANNO AMARE DONNE FORTI, FARE SESSO EGREGIAMENTE E ACCETTARE CHE UN NO E’ UN NO. IN PRATICA, I VENTENNI DI OGGI SONO IL MASSIMO DELLA LIBIDO FEMMINILE”. “I QUARANTENNI/CINQUANTENNI SONO SESSUALMENTE FRUSTRANTI. CAUTI, ADDIRITTURA SPAVENTATI, O, AL CONTRARIO, ESTREMI, E TUTTI HANNO PROBLEMI AD ACCETTARE UN RIFIUTO”. “UNA VOLTA TOLTI I VESTITI, NON ESISTONO PIÙ REGOLE PER LORO. UNA DONNA NUDA È UNA PUTTANA, UN PEZZO DI CARNE, O PEGGIO, UNA COSA TROPPO PREZIOSA PER ESSERE TOCCATA” (Titolone di Dagospia)

milfDopo 14 anni di monogamia e 10 di matrimonio, mi sono ritrovata madre e single a 30 anni inoltrati. Amici, siti di incontri e potenziali amanti mi chiedevano velocemente cosa stessi cercando e io non avevo risposte. Sapevo solo che non volevo saperne del mio ex marito.

CLASSICA BATTUTONA DA NERD

CLASSICA BATTUTONA DA NERD

Ho scoperto presto che c’erano un oceano di possibilità: relazioni senza impegno, divertimento con apertura verso l’impegno, diventare la fidanzata di una coppia sposata. Ho scelto la cosa più semplice, cioè cercare un uomo della mia città e della mia età, ma ho scoperto che i quasi quarantenni losangelini escono solo con le ventenni. Ho rivisto degli ex, incontrato potenziali partner on line e al bar, ma qualcosa non funzionava. Ero troppo vecchia? Non avevo abbastanza pratica? Oppure intimidivo, visto che tutti mi dicevano quanto fossi in gamba?… Read the rest of this entry

L’ultimo pube libre. L’anticonformista
(a modo suo) Ferrara contro il politically correct che censura uno spot divertente
(la malizia è nell’occhio di chi giudica)

L’ultimo pube libre. L’anticonformista
(a modo suo) Ferrara contro il politically correct che censura uno spot divertente
(la malizia è nell’occhio di chi giudica)


Sessuofobia o mancanza di humour? Una bella ragazza australiana è protagonista di uno spot allusivo. E’ sorridente, vestita bene, beve con gusto da un calice di vino rosso, mette il bicchiere su un tavolino, all’altezza del suo sesso, e dice che secondo alcuni quell’aroma sa di cespuglio (bush: doppio senso in inglese per cespuglio e pube). Lo spot è ritirato, dopo essere stato socialmente censurato con definizione infamante: è degradante.

Eppure era solo volgare, come tutto ciò che è allusivo e a doppio senso, esclusi i calembour di un Totò o di un Chaplin, e la grande tradizione del varietà popolare (Nino Taranto). La volgarità deriva in quel caso dall’astuzia commerciale minore, dalla presunzione di ironia mal dispiegata nelle immagini. Ma le chiappette al vento e gli slip rigonfi di tanta pubblicità femminile e maschile non è astuta, non è allusiva, non è volgare?… Read the rest of this entry

Fotomodelle top, Lucia sfida Emily
La bellezza bombastica tira sempre

Fotomodelle top, Lucia sfida Emily
La bellezza bombastica tira sempre


emilylucialucia dueA sinistra, la fotomodella Emily Ratajkowski. Al centro e a destra l’emergente fotomodella Lucia Javorcekova. Entrambe cliccatissime sui siti e sui social, anche in Italia, e protagoniste sulle copertine delle riviste fashion.

RATAULTIMI ARRIVI LIBRARI CHEZ MOI

- “Le chiavi nel pozzo”, Lorenzo Viani (ed. ETS, 2011)
“Partigia”, Sergio Luzzatto (Mondadori Oscar bestsellers, 2014)
“Quel che resta dell’anima”, Edoardo Boncinelli (Bur Saggi, 2013)
“La dignità ferita”, Eugenio Borgna (Feltrinelli Univ. Economica, 2015)
“Come creare una startup”, Andrea Benedet (Giunti, new edition 2015)

“Sexpolitik” (longseller!) ha portato bene
Quando Nuzzi e Facci (due grandi firme, oggi di successo anche in tv)
si occuparono del calendario delle ragazze reggiane pro-Prodi 2007-2011

“Sexpolitik” (longseller!) ha portato bene
Quando Nuzzi e Facci (due grandi firme, oggi di successo anche in tv)
si occuparono del calendario delle ragazze reggiane pro-Prodi 2007-2011


SEXPOLITIK il 24/02/2011 sulla PRIMA PAGINA (photobox a colori) di “LIBERO”
libero tagliata

nuzzifacci

vaticano_spametastasiSeriesBAW06

Qui sotto, il primo piano di FACCI sul “GIORNALE” (intero paginone) il 20/11/2007 Read the rest of this entry