“Il pensiero critico è l’analisi e la valutazione di proposizioni di qualunque tipo,
al fine di verificarne la corrispondenza alla realtà. La facoltà della critica è generata dall’educazione e dall’allenamento. Si tratta di un abito mentale oltre che di una capacità. Essa è condizione prima dello sviluppo umano. È la nostra unica tutela contro l’illusione, l’inganno, la superstizione e la misconoscenza di noi stessi
e del mondo a noi circostante” (William Graham Sumner)
“Il pensiero critico è un tipo di pensiero caratterizzato dai processi mentali di discernimento, analisi, e valutazione. Comprende processi di riflessione su aree tangibili ed intangibili con l’intento di formare un giudizio solido che riconcilia l’evidenza empirica con il senso comune. Il pensiero critico trae informazioni dall’osservazione, l’esperienza, il ragionamento o la comunicazione. Il pensiero critico si fonda sul tentativo di andare al di là della parzialità del singolo soggetto: i suoi valori fondamentali sono la chiarezza, l’accuratezza, la precisione e l’evidenza… Una prospettiva molto utile nell’esercizio del pensiero critico è quella fornita dal rasoio di Occam. Il rasoio di Occam, detto anche “principio di economia”, afferma che non bisogna formulare più ipotesi di quelle strettamente necessarie. In altre parole, bisogna attenersi strettamente al modello “più semplice possibile”.

Caffè pomeridiano con libridini nel bar-salotto al 6° piano della Rinascente, c/o il Duomo di Milano