
Pontormo – Jacopo Carucci (1494-1557)
ANCHE NE “LE METAMORFOSI” DI OVIDIO. “La splendida favola di Vertumno e Pomona, celebrata a più riprese nell’arte figurativa moderna, ci presenta una donna sdegnosa dell’amore, tutta intenta ai suoi compiti nella produzione dei frutti. Allora Vertumno, il dio delle stagioni di origine etrusca, a cui Properzio aveva dedicato una famosa elegia (IV, 2), adotta tutti i travestimenti possibili per avvicinarla. La sua iniziativa prende le sembianze di una serie fantasmagorica di metamorfosi, che si succedono l’una all’altra per perseguire lo scopo della seduzione”.

Pieter Paul Rubens (1577-1640)

Camille Claudel (1864-1943), “Sakùntala”

Abraham Bloemaert (1564-1651)

Jean-Baptiste Lemoyne (1704-1778)

Francesco Melzi (1493-1570)