SITUAZIONISMI BURLESQUE – 2
Restate 2012, il nostro progetto (molto animal farm) inviato nella notte al Comune di Reggio Smart City

SITUAZIONISMI BURLESQUE – 2
Restate 2012, il nostro progetto (molto animal farm) inviato nella notte al Comune di Reggio Smart City


Cara ***,
dopo aver avidamente “sbocciato” e maldestramente “sciabolato” champagne millesimato in quell’ameno ex ricovero di pellegrini sito in Rubiera, do (coniugazione verbale che vorrebbe l’accento sulla “o” per distinguerla dalla nota musicale ma che tutti ormai – poeti laureati compresi – scrivono senza in barba al De-voto Oli di castità)… dicevo: do seguito alla chiacchierata al chiaro di luna di giovedì scorso alla Corte Ospitale formalizzando una proposta di esibizione per arpa e pianoforte in occasione della rassegna “Restate 2012“.
 
L’arpista pop è Daniele Moreschi di Scandiano, di cui a giorni saranno disponibili alcune video-esecuzioni realizzate giovedì scorso nei saloni della Rocca dei Boiardo.
 
Moreschi, con all’attivo un cd-album di sue composizioni realizzato una decina d’anni fa, è legittimamente considerato l’Allevi (nel senso di Giovanni) dell’arpa, ovvero il Nyman dei ricchi.
 
Il pianista-non pianista sono io (c’est moi, celui-ci: genere intimista e confidenziale ma non solo), reduce da una lunga e trionfale tournée in me stesso e – ca va sans dire – dentro e fuori le alcove di mezza Reggio nonché special-guest del festival “Soli Deo Boria” e co-autore – con Elio e Le Storie Tese e Rocco Siffredi – dell’hard-musical “Forza venite gente (reloaded)”, rispettosa e anzi celebrativa parodia del mitivo spettacolo teatrale di Paulicelli (anno 1981: la storia cantata di San Francesco ha 30 anni ma continua a essere rappresentata ovunque con successo; memorabile, in tal senso, un’edizione pagano-parrocchiale andata in scena nella chiesa di Salvaterra a fine anni 80, con un giovane Ciro Piccinini nei panni – in borghese – del lupo ammansito).
 
Il sottoscritto, con all’attivo la nota e inarrivabile nomea di inattivo, già autore di due cd-album passati in giudicato (poi riversati e rimasterizzati nel ‘the best of’ “Piano Sono“, in uscita l’11 maggio) e lì lì per registrare la terza collection non appena il suo sound designer di fiducia rientrerà dalla tournée con Antonacci – inteso come Biagio – e con Nek (tradotto: fine maggio).
 
Unico jarrettiano reggiano d’incrollabile fede, ha scritto e “scemeggiato” un monologo teatrale dedicato al genio del piano, la cui prima europea è attesa per settembre.
 
Completano la compagnia di giro: Sergio M. (videocrazy), Uber P. (produzione atipica, financo artritica), Emiliano F. (affetti speciali) e Giuseppe C. (mixer appeal), Annalisa F. (voce) e Hermano (vice-voce). 
 
Location: la fontana del Valli. Dentro di essa, nella pancia d’acqua, ovvero azionando solamente i getti – colorati – delle code laterali (isolando quindi le zampillanti bocche del centro del catino, laddove strumenti ed esecutori saranno “salvaguardati” da palchetto e tettoia e telone e beveroni antiruggine o altro materiale o altra mini-struttura all’uopo). 
 
Costo: 5.000 $ all inclusive (3.000 secondo la questura). Trattabili. Pagamento in dollari americani: metà prima e metà dopo l’arrivo dell’ambulanza (poiché trattasi di show ad alto rischio TSO). Free tax, esenti Imu (ex Ici) ed esenti Enpals.
 
Note: si valutano contro-proposte e contro-risposte (persino contro-supposte, volendo) circa la location. Astenersi perdi-piazze rumorose et similia. Gradite mini-piazze d’atmosfera o teatri naturali o ridotti dell’azienda I Teatri-Il Teatrino. Conditio sine qua non il silenzio del e nel luogo, pena il non-inizio della performance. Sarà fatto divieto di portare con sé telefonini, smartphone, tablet, walkie-talkie (più comunemente detti “handheld transceiver”), tostapane e dildo elettrici. All’ingresso o nel raggio di 50 metri dalla fontana sarà fatto divieto di usare pacemaker e defibrillatori per tutta la durata – hic et nunc – dell’esibizione.
 
In attesa di positivo riscontro e riscatto, ringrazio “post hoc” per l’attenzione accordataci e abbraccio apertis verbis Vostra Signoria tutta.
 
Per sempre tuo,
Keith Giarrettiera e il suo duo
 
—–
 
* Testo non riletto né corretto né corrotto né approvato dall’estensore

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>