Monthly Archives: settembre 2011

Carta stampata, o meglio: scampata Telereggio dà i numeri, nel senso che rende note le copie vendute nel 2010 dai quotidiani locali e nazionali nella nostra provincia. Chi sale, chi scende

Carta stampata, o meglio: scampata Telereggio dà i numeri, nel senso che rende note le copie vendute nel 2010 dai quotidiani locali e nazionali nella nostra provincia. Chi sale, chi scende


“Tengono i quotidiani locali, crollano quelli nazionali, con qualche rara eccezione. E’ la fotografia del 2010 della carta stampata in provincia di Reggio così come emerge dai dati di Ads, la società che certifica i dati di diffusione della stampa. Nei giorni scorsi Ads ha reso pubblici i dati della diffusione dei quotidiani, secondo le dichiarazioni degli stessi editori… Read the rest of this entry

Poesia, nuova raccolta di Cigarini

Poesia, nuova raccolta di Cigarini


29/09/2010: un anno fa il debutto di Keith Giarrettiera (feat. Mimmo Spadoni)

Non solo Patonza Berlusca (75 anni) e Culatello Bersani (60): oggi soffiano sulle candeline anche Angelo Alessandri (Lega Nord) e Gianni Bernini (Socialdemocratici)

LIBRIDINI-2 / Una vera passione per la scrittura la sua. “Tracce. Sotto la cenere ardono vite mai sopite” (Albatros-Il Filo) segue il volume “Gli stati dell’anima” (Diabasis, 2010) e la saga dell’ottuagenaria Ilma Derini (“Ciliegie sotto spirito”, Aliberti, 2011)… Read the rest of this entry

Saggistica reggiana: i nuovi libri di Valeriani e Codeluppi. E poi Borgna

Saggistica reggiana: i nuovi libri di Valeriani e Codeluppi. E poi Borgna


Cosa accade al giornalismo professionale quando CNN, Al Jazeera e BBC possono coprire alcune crisi internazionali solo attraverso il contributo – messaggi, fotografie e video – di comuni cittadini? Cosa accade alla diplomazia quando ministri e capi di Stato aprono account Twitter e Facebook, ma soprattutto quando le loro pagine sono meno seguite di quelle di un blogger egiziano? Cosa accade alla politica internazionale – e alla sua narrazione – quando nel variegato sottobosco degli attori non governativi compaiono organizzazioni come Wikileaks in grado di sfidare il paradigma della segretezza nella relazione tra gli Stati?… Read the rest of this entry

Dimissioni-5 / Montermini (sindaco di Castelnovo Sotto che un mese e mezzo fa polemizzò sul senso da dare a FestaReggio) ha lasciato l’esecutivo provinciale Pd. (Adesso però basta!)

Dimissioni-5 / Montermini (sindaco di Castelnovo Sotto che un mese e mezzo fa polemizzò sul senso da dare a FestaReggio) ha lasciato l’esecutivo provinciale Pd. (Adesso però basta!)


Drammatico j’accuse: “Programma e alleanze inadeguati ad affrontare la crisi globale”

Dimissioni-4 / Parma Ko, Vignali
ha deposto lo scettro di sindaco!

Dimissioni-4 / Parma Ko, Vignali
ha deposto lo scettro di sindaco!


Con una lettera indirizzata ai “cari parmigiani”, il sindaco Pietro Vignali ha annunciato le dimissioni delle quali il Consiglio comunale sarà chiamato a prendere atto. La rinuncia all’incarico è arrivata a due giorni dall’inchiesta della Procura che ha mandato in carcere (altre – ndr) quattro persone tra le quali l’assessore G. P. B. (Agenzia Ansa, ore 21.06)

Fermi tutti. Annullate cene e cinema, pub e amanti: stasera c’è Capelli su Rai Uno. Una sorta di Scherzi a parte Pd? Macchè: qui il programma (quello tv) è tutto tragicamente vero

Fermi tutti. Annullate cene e cinema, pub e amanti: stasera c’è Capelli su Rai Uno. Una sorta di Scherzi a parte Pd? Macchè: qui il programma (quello tv) è tutto tragicamente vero


ULTIM’ORA: PALINSESTO RAI NEL CAOS, PROGRAMMA RINVIATO A MERCOLEDI’ PROSSIMO. L’OSPITE MISTERIOSO E’ IL SALVATERRESE PAOLO BELLI. BRAVI!

“Me Lo Dicono Tutti” a Reggio: scherzo girato presso l’Autocarrozzeria Capelli a Pieve

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Ultim’ora / Rubiera sotto choc: si dimette Benevelli, coordinatore Pdl in polemica col suo gruppo (lascia per davvero, mica per finta come fanno in città). Ecco la sua piccata, amarissima lettera-j’accuse di addio

Ultim’ora / Rubiera sotto choc: si dimette Benevelli, coordinatore Pdl in polemica col suo gruppo (lascia per davvero, mica per finta come fanno in città). Ecco la sua piccata, amarissima lettera-j’accuse di addio


Salve, con la presente sono a rassegnare le dimissioni da cordinatore PDL per Rubiera con le seguenti motivazioni: il Pdl a Rubiera è un partito morto, senza idee, con il timone in mano ad un uomo solo su una nave che sta andando alla deriva; il sottoscritto non vuole essere complice di questa situazione. La mia intenzione era stata quella di fare chiarezza su situazioni ambigue, non solo non ci sono riuscito ma ho anche subito un enorme ostracismo da parte del partito stesso; lascio quel partito che ho provato a rilanciare con l’entusiasmo di giovani idee e con forze nuove ma che mi ha rimbalzato con la paura che venissero rotti certi intoccabili equilibriRead the rest of this entry

Con la cultura non si mangia (cfr. Tremonti) ma la cultura si sta mangiando molti budget! Fiato alle trombe e ai tromboni (sennonché primum vivere deinde philosophari: prima mangiare poi suonare dicono quei materialoni di comunisti alla Pol “Fot” purché non si chiamino Gentilucci, Abbado o Pollini…) “PERI” MATURI-2 / Gli intellettuali (pseudo? proto? para?) garantiti (iper? ipo? super?) alzano la cresta e il tiro (all’im-piccione) bersagliando d’ironie più o meno risentite il vicesindaco di Bagnolo (anche detto “Ferrari testa-rossa”, nel senso di sinistra), che pur con dei distinguo ha dato corda (e ancia) al lucido e ludico, coraggioso e oltraggioso, tranchant e venefico affondo dell’assessore Sassi (arrivato comunque quarto: prima del suo i j’accuse di Meglioli corrente Deep Purple, Eboli corrente Evola, Agazzani corrente Pizzi e Giovannini corrente Il Trota), cui va il merito d’aver messo il Do diesis nella piaga cultura e nelle pieghe dei conti da rivedere (della serie: dagli evirati cantori del tempo che fu agli ‘evitati conteggi’ degli anni passati). Tuttavia anche tra i “teatragoni” del Wagner, pardon, del Valli c’è chi molto onestamente riconosce alcune verità campali (non campate per aria) nel ragionamento di Bagnasco, pardon, nell’intervento da Bagnolo. Aperto un blog-petizione in risposta alle tesi di Sel e alle canzoni di Mal (dei Primitives): la polemica vive insomma un crescendo rossiniano

Con la cultura non si mangia (cfr. Tremonti) ma la cultura si sta mangiando molti budget! Fiato alle trombe e ai tromboni (sennonché primum vivere deinde philosophari: prima mangiare poi suonare dicono quei materialoni di comunisti alla Pol “Fot” purché non si chiamino Gentilucci, Abbado o Pollini…) “PERI” MATURI-2 / Gli intellettuali (pseudo? proto? para?) garantiti (iper? ipo? super?) alzano la cresta e il tiro (all’im-piccione) bersagliando d’ironie più o meno risentite il vicesindaco di Bagnolo (anche detto “Ferrari testa-rossa”, nel senso di sinistra), che pur con dei distinguo ha dato corda (e ancia) al lucido e ludico, coraggioso e oltraggioso, tranchant e venefico affondo dell’assessore Sassi (arrivato comunque quarto: prima del suo i j’accuse di Meglioli corrente Deep Purple, Eboli corrente Evola, Agazzani corrente Pizzi e Giovannini corrente Il Trota), cui va il merito d’aver messo il Do diesis nella piaga cultura e nelle pieghe dei conti da rivedere (della serie: dagli evirati cantori del tempo che fu agli ‘evitati conteggi’ degli anni passati). Tuttavia anche tra i “teatragoni” del Wagner, pardon, del Valli c’è chi molto onestamente riconosce alcune verità campali (non campate per aria) nel ragionamento di Bagnasco, pardon, nell’intervento da Bagnolo. Aperto un blog-petizione in risposta alle tesi di Sel e alle canzoni di Mal (dei Primitives): la polemica vive insomma un crescendo rossiniano


E' MORTA HEIDI, L'OPOSSUM STRABICO - Era diventata una delle maggiori attrazioni dello zoo di Lipsia, in Germania. Ma Heidi, l'opossum strabico, è morta. I veterinari hanno deciso di sopprimerla a causa di una malattia. «Lo abbiamo fatto nell'interesse dell'animale», ha detto il direttore della struttura Junhold.

* ECCO IL BLOG APERTO IERI DAI “CROCIATI” DELLA CULTURA (clicca e guarda) Read the rest of this entry

MA QUALE LEGGE BAVAGLIO! STOP A BULLISMO E FAR WEST! Provvedimento sacrosanto quello in esame al Parlamento. Sono dunque lacrime ipocrite e impunite quelle dei gestori di siti (web-journal e blog) che contestano il disegno di legge circa l’obbligo di rettifica per chi pubblica fesserie o falsità in rete: la pacchia untoria sta per finire, è giusto correggere involontari errori (buonafede) o sanzionare reiterate diffamazioni (malafede), proprio come succede per la stampa tradizionale. Insomma, ecco un argine all’improvvisazione e all’approssimazione. Ma soprattutto un NO all’odio e alla violenza on-line (basta con la pretesa di fare i froci anonimi col culo di persone reali e leali). Il diritto di cronaca (verità), critica (opinione) e satira (rivisitazione deformata, ironica, sarcastica o paradossale di un fatto o di un protagonista pubblico) sono infatti tutta un’altra cosa: modi diversi, estranei ai linciaggi morali e alle gogne mediatiche (per astio personale o guerra politica o economica o di religione). Noi lo diciamo da anni, confortati dal fatto che i guru mondiali della rete la pensino così. Si ritorni al fair play: la libertà è stile, misura, rispetto (non indebita trascrizione di arbitrarie intercettazioni). Ovvero civiltà

MA QUALE LEGGE BAVAGLIO! STOP A BULLISMO E FAR WEST! Provvedimento sacrosanto quello in esame al Parlamento. Sono dunque lacrime ipocrite e impunite quelle dei gestori di siti (web-journal e blog) che contestano il disegno di legge circa l’obbligo di rettifica per chi pubblica fesserie o falsità in rete: la pacchia untoria sta per finire, è giusto correggere involontari errori (buonafede) o sanzionare reiterate diffamazioni (malafede), proprio come succede per la stampa tradizionale. Insomma, ecco un argine all’improvvisazione e all’approssimazione. Ma soprattutto un NO all’odio e alla violenza on-line (basta con la pretesa di fare i froci anonimi col culo di persone reali e leali). Il diritto di cronaca (verità), critica (opinione) e satira (rivisitazione deformata, ironica, sarcastica o paradossale di un fatto o di un protagonista pubblico) sono infatti tutta un’altra cosa: modi diversi, estranei ai linciaggi morali e alle gogne mediatiche (per astio personale o guerra politica o economica o di religione). Noi lo diciamo da anni, confortati dal fatto che i guru mondiali della rete la pensino così. Si ritorni al fair play: la libertà è stile, misura, rispetto (non indebita trascrizione di arbitrarie intercettazioni). Ovvero civiltà


Il ddl sulle intercettazioni fa discutere la rete. Il comma 29 dell’articolo 1, infatti, riguarda blog e siti di informazione, “ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, che verranno quindi equiparati alle testate giornalistiche. Se verrà approvato verrà imposto l’obbligo alle rettifiche “pubblicate, entro 48 ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. La rettifica potrà essere richiesta da chiunque si senta leso e il blogger o il responsabile del sito che non rispetta l’obbligo (o dà meno importanza alla rettifica) potrà essere punito con una multa fino a 12 mila euroRead the rest of this entry

Catellani / I sogni muoiono all’alba Contrordine: l’assessore resta (come dire: abbiamo scherzato un po’ ma adesso la ricreazione è finita e si torna in classe). Le coccole di Delrio

Catellani / I sogni muoiono all’alba Contrordine: l’assessore resta (come dire: abbiamo scherzato un po’ ma adesso la ricreazione è finita e si torna in classe). Le coccole di Delrio


IL SIPARIETTO. “Catellani non si dimetterà e io non glielo chiederò”. Il sindaco Graziano Delrio chiude così la vicenda relativa alle dichiarazioni dell’assessore alla Cultura che ieri, ai microfoni di Telereggio, aveva detto di essere disposto a lasciare il suo incarico. Il sindaco lo ha detto stamattina durante la presentazione della stagione lirica dei Teatri di Reggio. Catellani, che era lì con lui, ha confermato e ringraziato.